LUCA TAGLIABUE

Formazione:
Inizia la sua formazione musicale da bambino studiando chitarra classica con il M° Ferrè presso la “Nuova Scuola di Musica di Cantù”, approfondendo i grandi della musica italiana. Negli anni si è appassionato alla musica Jazz ed ha intrapreso lo studio dell’armonica cromatica con il M° Max De Aloe alla “Accademia dell’armonica” presso il “Centro Espressione Musicale (CEM)” di Gallarate. In questa stessa sede ha iniziato lo studio della chitarra Jazz con il M° Luciano Zadro, continuando ad approfondirla negli anni. Appassionatomi al vasto mondo dell’armonica ha studiato armonica diatonica Blues con il virtuoso dello strumento Egidio Ingala. Nel tempo ha studiato l’armonica diatonica in tutte le sue possibilità sviluppando lo strumento cromaticamente, ha posto particolare attenzione allo studio degli overbending prendendo come punto di riferimento Howard Levy; questo gli ha permesso di sviluppare lo strumento in diversi generi musicali tra cui jazz, blues, rock, musica popolare.

Didattica:
Dopo aver insegnato privatamente chitarra ed armonica per alcuni anni, è stato inserito come insegnante di armonica alla “Accademia dell’Armonica” presso il “Centro Espressione Musicale” di Gallarate. Nell’estate 2016 ha tenuto un seminario presso il “festival internazionale dell’armonica a bocca” di Capovalle, collaborando con il M° Leonardo Triassi. Durante la sua carriera ha posto particolare attenzione all’insegnamento della musica d’insieme curando orchestre di armoniche. 

Attività:
Ha collaborato con diverse formazioni in ambito di musica Jazz e contemporanea: dalla formazione tradizionale (pianoforte, basso, batteria, strumenti a fiato) all’esibizione in solo. Nel 2013 ha fondato, assieme al pianista Andrea Baroncini, il duo “Impronta Jazz”, sviluppando un repertorio che spazia dal Jazz tradizionale al Tango (Astor Piazzolla, Carlos Gardel) passando anche per composizioni originali. Nel 2016 ha iniziato una collaborazione assieme al chitarrista Davide Sardi ed al contrabbassista Antonio Bove, realizzando un progetto che unisce la musica brasiliana (dagli Choro alla Bossa Nova) al jazz della West Coast; dando vita agli “Stories Jazz Trio”. Nel 2017 assieme al chitarrista Matteo Finizio ha creato i “No Bell”, un progetto musicale che spazia dalla musica blues a quella tradizionale, rivisitando in chiave strumentale anche alcuni classici della musica rock. Nel 2018 esce il loro disco “Sospensione”, un incontro tra musica jazz e folk. Negli anni ha collaborato con diverse formazioni spaziando dalla musica folk irlandese, a quella rock cantautorale; dalla musica popolare, al blues.